Cosa fare per il torcicollo: cause e cura

Il torcicollo è uno dei disturbi più comuni a qualsiasi età: si tratta di uno stato doloroso infiammatorio, ma transitorio, del tratto cervicale della colonna vertebrale.
In termini medici viene definito “cervicalgia” – ossia “dolore al collo” – perché si manifesta, in maniera improvvisa, con un dolore molto forte all’altezza del collo che rende difficili le azioni motorie (flessione e rotazione) della testa.

Di solito chi è colpito dal torcicollo accusa problemi a flettere, roteare ed allungare il collo. Si parla di:

• Brachialgia: dolore del collo che arriva fino alla zona del braccio.
• Cervicalgia : dolore al collo di origine muscolo-scheletrica.
• Cefalea miotensiva.

Nel torcicollo le cause possono essere numerose. Questa condizione dolorosa temporanea (di solito il dolore diminuisce nell’arco delle 48-72 ore) può essere provocata ad esempio da situazioni traumatiche relative a collo e/o spina dorsale o contratture muscolari a carico della colonna vertebrale.
Non è stata identificata un’ unica causa determinante per il torcicollo ma generalmente le più comuni origini scatenanti del problema sono:

• Una cattiva postura prolungata nel tempo
• Un forte stato di stress
• Lavori prolungati a cui non sei abituato
• Traumi a carico di collo e spina dorsale

Per alleviare il dolore da torcicollo è consigliabile muovere il collo e non tenerlo immobile: si suggerisce di fare ginnastica per decontrarre i muscoli della parte interessata.
Un soggetto che soffre di torcicollo deve adottare alcuni semplici accorgimenti per diminuire il dolore e ritornare a uno stile di vita normale.
Si consiglia di individuare subito la causa del problema e poi seguire rimedi di carattere teraupetico come:

• Praticare attività aerobica come camminare o fare cyclette
• Praticare corsi di rilassamento come il pilates
• Eseguire esercizi di tonificazione dei muscoli dorsali e delle spalle
• Qualora i sintomi non regredissero velocemente farsi visitare da un medico o fisioterapista

Il torcicollo, sia nel caso acuto che in quello cronico, può essere curato con la fisioterapia, attraverso il movimento con esercizi e tramite terapia manuale.