Laserterapia CO2

Il termine “laserterapia” comprende genericamente tutte le tecniche mediche ed estetiche svolte grazie all’utilizzo di strumentazione laser (acronimo inglese di “Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation”). Il trattamento, indolore e non invasivo, si serve dell’energia prodotta dai raggi laser per generare una reazione biochimica in corrispondenza della parte trattata. 

In ambito fisioterapico la laserterapia è largamente utilizzata per le sue funzioni terapeutiche analgesiche. È particolarmente indicata durante le fasi di riabilitazione post trauma e per velocizzare i tempi di recupero nel caso di pazienti sportivi.

L’azione del laser a base di miscela di gas CO2 si è rivelata particolarmente utile nella terapia del dolore e nella riduzione delle flogosi. Il trattamento si basa sui seguenti principi: la biostimolazione, cioè un’attività che rende più veloci le reazioni biochimiche dei tessuti a livello della membrana cellulare e dei mitocondri; l’attivazione del microcircolo con conseguente vasodilatazione, che favorisce l’eliminazione dei cataboliti; l’azione di drenaggio linfatico e, infine, l’azione analgesica per stimolazione delle terminazioni nervose e liberazione di endorfine. La sua penetrazione va da 1 a 2 cm di profondità.

Ogni terapia con Laser al CO2 viene studiata appositamente rispetto alle esigenze del singolo paziente ed è utilizzata per il trattamento di tendiniti, borsiti, contratture muscolari, patologie osteoarticolari e nella traumatologia sportiva per distrazioni, strappi muscolari, distorsioni, ematomi.