Tendinopatia Ischiocrurali: Che Cos’è?
Dopo aver corso hai iniziato ad avvertire dolore sotto al gluteo o dietro al ginocchio? I tuoi amici o mister Google ti hanno fatto venire il sospetto che si possa trattare di una tendinopatia degli ischiocrurali? Continua a leggere per saperne di più.
Devi sapere che i muscoli ischiocrurali si trovano nella coscia posteriore ed hanno una duplice azione, estendere l’anca e flettere il ginocchio. Il dolore tendineo è unico, può essere assente durante l’attività fisica, ma peggiorare nei giorni successivi ad uno sforzo intenso.
Spesso, in risposta al dolore risulta spontaneo ridurre il carico sul tendine effettuando un periodo di riposo. Perché ti hanno sempre detto di fare così e perché vi è la credenza comune che per qualsiasi dolore ci si debba riposare. Tuttavia, questa riduzione del carico comporta una perdita delle proprietà meccaniche del tendine, della forza muscolare e della potenza.
Tipologie di Tendinopatia Ischiocrurali
Tendinopatia Ischiocrurali Prossimale
La tendinopatia degli ischiocrurali si può suddividere in due categorie in base alla localizzazione del dolore: prossimale o distale.
La tendinopatia prossimale si osserva spesso nei corridori amatoriali o negli amanti del trail. Quando l’anca è in posizione di flessione, una postura tipica della corsa in salita o in chi pratica atletica leggera con gare di velocità, il tendine prossimale degli ischiocrurali viene messo maggiormente sotto stress. In caso di sovraccarico si può determinare quindi una sua irritazione.
Questa condizione si presenta con un dolore persistente sotto la piega glutea, che spesso viene confusa con un dolore muscolare al gluteo o con mal di schiena.
Tendinopatia Ischiocrurali Distale
Differente invece è la tendinopatia degli ischiocrurali distale, che a sua volta può dividersi in mediale e laterale. Nel primo caso (mediale) ci troviamo di fronte a quella che viene definita tendinopatia della zampa d’oca. In questo caso il dolore si localizza all’interno del ginocchio e si diffonde verso la parte anteriore appena sotto alla rotula. Nella tendinopatia degli ischiocrurali distale, anche detta tendinopatia del bicipite femorale, il dolore si localizza posteriormente e lateralmente al ginocchio. Se metti un dito al centro della piega del ginocchio (cavo popliteo) e lo muovi verso l’esterno incontrerai una struttura come fosse una corda tesa (tendine del bicipite femorale) e sarà proprio in quel punto dove avverti dolore.
In queste due tipologie di tendinopatia distale il dolore si manifesta principalmente nelle fasi di toe off, swing e floating, ovvero nella fase di spinta e volo dell’arto inferiore. Cioè dal momento in cui il piede posteriore spinge contro il terreno, si stacca da terra e la gamba si flette ed oscilla nell’aria per andare poi ad effettuare l’appoggio successivo.
Sovraccarico a Livello Tendineo
Quando ci troviamo di fronte ad un sovraccarico? Il sovraccarico si verifica quando il carico supera la capacità del tendine, del muscolo e della catena cinetica di sopportarlo.
I tendini si adattano lentamente ai carichi, per cui stress nuovi od improvvisi possono trasformare un tendine sano in un tendine con dolore. Un carico insolito sul tendine può anche essere apparentemente impercettibile, come ad esempio qualche discesa o salita in più rispetto alla routine usuale del runner, o al contrario, rappresentare un cambiamento importante come l’inizio di un nuovo sport. In ogni caso, il sovraccarico dimostra il fatto che è stata oltrepassata la capacità di carico del tendine.
Tipologie di Sovraccarico del Tendine
Esistono due tipi di sovraccarico che possono influenzare negativamente il tendine, quelli da compressione e quelli da tensione. La compressione si verifica quando un tendine viene schiacciato ripetutamente contro l’osso sul quale si inserisce, come nel caso della tendinopatia degli ischiocrurali prossimale. Mentre la tensione si verifica quando il tendine agisce come una molla, immagazzinando energia e poi rilasciandola con la propulsione, come nel caso della tendinopatia degli ischiocrurali distale.
Tendinopatia degli Ischiocrurali, come risolvere il problema?
Il trattamento dei sintomi può essere anche molto lungo ed il runner è spesso costretto a ridurre la sua attività fisica per diversi mesi. Attenzione, ho detto ridurre e non interrompere! Se interrompi l’attività come spesso succede, non farai altro che ridurre ulteriormente la capacità di carico del tuo fisico e decondizionarti ulteriormente. E’ necessario ridimensionare lo stress meccanico applicato con gli allenamenti. Se non sai come fare rivolgiti ad un fisioterapista specializzato nella corsa per farti aiutare a risolvere il problema.
È importante includere nel trattamento della tendinopatia una componente di carico in modo da ripristinare una buona funzionalità del tendine. Gli interventi passivi possono aiutare a desensibilizzare e quindi ridurre il dolore, ma non hanno alcun effetto sulle proprietà meccaniche del tendine. Non incrementano la capacità del tendine di sopportare uno stress. È di fondamentale importanza avere un approccio attivo per allenare nuovamente il tendine, il muscolo, l’intera catena cinetica e persino il cervello.
Riassumendo:
- Esistono due tipi di tendinopatia degli ischiocrurali: prossimale e distale.
- Nelle tendinopatie il carico applicato ha superato la capacità del tendine di sopportarlo.
- Non interrompere del tutto l’attività fisica, ma devi ridimensionarla ed adattarla.
- Inserisci nel trattamento esercizi attivi per migliorare la funzionalità del tendine.
- Se non sai come fare, fatti aiutare da un fisioterapista specializzato nella corsa.