Quando nasce la corsa come disciplina sportiva? La storia della maratona
Le origini della corsa risalgono all’antichità, quando l’uomo iniziò a correre per cacciare o sfuggire ai pericoli. Con il passare del tempo, la corsa si è evoluta fino a diventare una disciplina sportiva, con competizioni che mettono alla prova la resistenza e la velocità degli atleti. Una delle gare più iconiche in questo ambito è sicuramente la maratona, la cui storia affonda le radici nella mitologia greca.
La leggenda di Filippide
La maratona trae il suo nome da un evento leggendario che ha come protagonista un emerodromo di nome Filippide (o Fidippide). É il 490 a.C. e Atene sta combattendo la Prima guerra persiana contro Dario I di Persia. Erodoto racconta che un messaggero greco fu inviato da Atene a Sparta per chiedere aiuto contro i Persiani percorrendo oltre 225 km in un giorno. Filippide convinse gli spartani a combattere al fianco degli ateniesi, ma doveva correre ad Atene per comunicarlo! Si riposò poche ore e si rimise in marcia, percorrendo la stessa distanza al ritorno. La storia racconta che un’audace mossa militare permise agli Ateniesi di sorprendere i Persiani all’alba. Nonostante la netta inferiorità numerica, con 10.000 Greci contro 60.000 Persiani, gli Ateniesi riuscirono a prevalere e a vincere. La buona notizia fu annunciata quindi da un altro emerodromo che percorse la distanza di circa 42 chilometri (25 miglia) tra la città di Maratona e Atene.
La leggenda di Filippide fu introdotta per la prima volta da Plutarco nel I secolo ed è stata rimaneggiata più volte dai poeti dei secoli successivi, storpiando nomi, distanze e avvenimenti.
Quello che è certo è il fascino della leggendaria nascita di una disciplina ampiamente praticata ancora oggi.
Le prime maratone
Sebbene la leggenda di Filippide sia nota da millenni, la gara della maratona come la conosciamo oggi ha avuto inizio solo nel 1896, in occasione dei primi Giochi Olimpici moderni ad Atene. La distanza percorsa dai corridori in quella prima edizione della maratona era di circa 40 chilometri. Successivamente, la distanza standard della maratona è stata fissata a 42,195 chilometri (26,219 miglia), come quella percorsa durante i Giochi Olimpici di Londra nel 1908.
La diffusione della maratona a livello globale
La maratona e le corse su strada hanno conosciuto una rapida diffusione a livello globale. Negli ultimi decenni, infatti le maratone sono diventate vere e proprie manifestazioni sportive di massa, che attraggono migliaia di partecipanti e di spettatori. Alcune delle maratone più famose al mondo includono la Maratona di New York, la Maratona di Boston, la Maratona di Londra e la Maratona di Berlino, solo per citarne alcune.
Maratone storiche italiane: Le corse che hanno segnato il paese
Il fascino delle maratone è arrivato anche in Italia e ha fatto nascere molte competizioni in giro per il paese, qui vediamo le 5 maratone più importanti della nostra penisola:
- Maratona di Roma: è una delle maratone più importanti e prestigiose d’Italia. Istituita nel 1982, si svolge ogni anno a marzo e il percorso attraversa alcuni dei luoghi più iconici e suggestivi della città eterna.
- Maratona di Firenze: Nata nel 1984, si svolge ogni anno a novembre. La gara si snoda tra le strade del centro storico di Firenze, passando accanto ai principali monumenti e luoghi di interesse artistico della città. Se sei un appassionato, scopri qui il calendario delle corse podistiche in toscana per la primavera estate del 2023
- Maratona di Venezia: Organizzata per la prima volta nel 1986, è una delle corse podistiche più amate dal popolo italiano e internazionale. Si svolge ogni anno a ottobre e il percorso passa per i suoi caratteristici ponti, calli e campielli, terminando in Piazza San Marco.
- Maratona di Milano: Istituita nel 2000, la Maratona di Milano è un evento di grande rilievo nel panorama sportivo nazionale. Il percorso, che si sviluppa principalmente nel centro storico della città e tocca alcuni dei luoghi simbolo, come il Duomo, il Castello Sforzesco e il Teatro alla Scala.
- Maratona di Torino: Nata nel 1987 passa per la Mole Antonelliana, Piazza Castello e il Parco del Valentino.
Record italiani di maratona
Non solo il nostro paese offre moltissime occasioni di corsa sportiva, ma è anche la patria di alcuni sportivi da record.
Dorando Pietri e le Olimpiadi di Londra del 1908
La storia di Dorando Pietri, nato a Mandrio nel 1885, è una delle più emozionanti e drammatiche nel mondo dello sport. L’atleta italiano inizia la sua carriera sportiva nel 1903, ottenendo presto numerosi successi in competizioni nazionali ed internazionali. Nel 1908, Pietri si qualifica per le Olimpiadi di Londra, qui visse uno degli episodi più memorabili della storia olimpica.
Durante la maratona olimpica Pietri si trovò a lottare contro la disidratazione e la stanchezza, ma riuscì comunque a raggiungere l’ingresso dello stadio. A causa del suo stato di esaurimento, sbagliò strada e cadde più volte, ricevendo aiuto dai giudici e dai medici per rialzarsi. Tagliò il traguardo, ma venne squalificato per l’aiuto ricevuto. La medaglia fu assegnata all’americano Johnny Hayes.
Umberto Blasi
Alle olimpiadi di Londra del 1908 c’era anche Blasi, ma dopo 8 miglia si ritirò senza completare la gara. Il 19 settembre 1909 a Milano, Blasi vinse il suo secondo titolo nazionale consecutivo con un tempo di 2:38:30 su un percorso di 40 chilometri. Una settimana dopo, su un percorso ufficiale a Voltri, il suo tempo di 2:48:44 stabilì un nuovo record italiano di maratona.
Ma la migliore performance di Blasi, con un tempo di 2:38:00.8, fu il 29 novembre 1914, a Legnano, dove conquistò il suo terzo e ultimo titolo nazionale. Sebbene non riconosciuto come il migliore al mondo dall’International Association of Athletics Federations, l’Association of Road Racing Statisticians inserisce questo tempo nella loro progressione dei record mondiali nella maratona, oltre che come il tempo più veloce del 1914.
Maratone al femminile: Le donne nella storia delle corse di resistenza
Le maratone al femminile hanno vissuto un’evoluzione straordinaria nel corso degli ultimi anni, sia per quanto riguarda le prestazioni delle atlete che per l’inclusione e il riconoscimento delle donne in questo sport.
Non è molto, infatti, che le donne possono gareggiare come maratonete. La prima fu Kathrine Switzer che nel 1967 corse la Maratona di Boston, sfidando apertamente le regole che lo vietavano. Questo evento segnò una svolta nella storia delle maratone, portando le donne sempre più al centro della scena e contribuendo a cambiare la percezione del pubblico riguardo alle loro capacità atletiche e di resistenza.
Nel 1984, Joan Benoit Samuelson vinse la prima maratona olimpica femminile a Los Angeles, sancendo definitivamente l’ingresso delle donne nella storia delle maratone a livello internazionale.
Storia delle maratonete italiane
Le atlete italiane non sono state da meno in questa evoluzione. Tra le maratonete italiane più celebri, possiamo citare Ornella Ferrara, che nel 1995 ha vinto la Maratona di Berlino e nel 1998 ha conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati Europei di Maratona a Budapest. In tempi più recenti, Valeria Straneo ha ottenuto il secondo posto ai Campionati del Mondo di Maratona nel 2013 a Mosca, dimostrando ancora una volta la forza e la determinazione delle maratonete italiane.
Oggi, le maratone al femminile sono un evento consolidato e apprezzato a livello globale, con una crescente partecipazione di atlete provenienti da tutto il mondo. Oltre alle competizioni tradizionali, sono state introdotte anche iniziative specifiche per il pubblico femminile, come la Maratona delle Donne, che mira a promuovere la partecipazione delle donne in questo sport e a sostenere cause legate alla salute e al benessere femminile.
L'importanza della preparazione fisica e del supporto medico
Partecipare a una maratona o a una gara su strada richiede una buona preparazione fisica, che comprende sia l’allenamento aerobico che gli esercizi di forza. È fondamentale seguire un piano di allenamento adeguato per evitare infortuni e migliorare le proprie prestazioni. Inoltre, è importante avere il supporto di professionisti del settore che possono aiutarti a prevenire e a gestire eventuali problemi muscolari o articolari.
Se sei un appassionato di corsa e vuoi cimentarti in una maratona o in una gara su strada, contatta dei fisioterapisti esperti per analizzare la tua corsa e apprendere tecniche di movimento corrette e preventive. Scopri in cosa consiste l’analisi della biomeccanica della corsa presso il nostro centro.
La storia della maratona e delle corse su strada ha radici profonde e si è evoluta nel corso dei secoli, passando dalla leggenda di Filippide alle competizioni moderne che coinvolgono atleti di tutto il mondo. Queste gare richiedono dedizione, impegno e una preparazione adeguata, ma offrono anche grandi soddisfazioni e la possibilità di mettersi alla prova in modo divertente e stimolante.