Quando si tratta di corsa, scegliere le scarpe giuste è fondamentale. Tuttavia, la decisione non è sempre facile, soprattutto per chi si avvicina a questo sport senza una conoscenza approfondita delle diverse caratteristiche tecniche delle calzature. In questo articolo analizzeremo i fattori che influenzano la scelta delle scarpe da running e forniremo consigli utili per prendere una decisione informata.
A chi si affidano i runner per scegliere le scarpe?
Un’indagine condotta nel 2020 ha evidenziato le principali fonti di informazione a cui i runner si rivolgono quando devono acquistare un nuovo paio di scarpe da corsa:
- Consigli del commerciante: La maggior parte dei runner si fida delle indicazioni fornite dai rivenditori specializzati.
- Consultazione di siti web: Molti corridori cercano informazioni online su forum, blog specializzati e recensioni.
- Parere di personale sanitario qualificato: Solo una minoranza si affida a fisioterapisti o altri esperti della salute per valutare quale sia la calzatura più adatta alle proprie esigenze.
Quali sono le caratteristiche più ricercate?
L’incontinenza urinaria da sforzo viene definita come “ogni perdita involontaria di urina in occasione di uno sforzo fisico”. Tale sforzo può consistere in azioni quotidiane come:
- Tossire o starnutire;
- Ridere;
- Camminare o svolgere attività leggere;
- Sollevare pesi o fare esercizi.
Cause principali
Quando si tratta di scegliere una scarpa da running, i runner si basano principalmente su tre fattori:
- Comfort (75%): La sensazione di benessere e adattabilità della scarpa al piede è l’aspetto più considerato.
- Percezione di miglioramento della performance: Molti credono che una scarpa specifica possa aiutarli a correre più velocemente o più a lungo.
- Percezione di riduzione del rischio di infortuni: Alcuni scelgono le scarpe basandosi sull’idea che possano offrire una maggiore protezione contro gli infortuni.
Ma questi elementi sono davvero sufficienti per prendere la decisione migliore?
Cosa c'è davvero da sapere sulla scelta delle scarpe da running?
Il comfort è senza dubbio un fattore importante, ma bisogna considerare che la percezione di comfort può essere influenzata dalle parole utilizzate dal commerciante. Uno studio recente ha dimostrato che le descrizioni delle scarpe possono alterare la sensazione che il runner prova, portandolo a scegliere un modello non necessariamente adatto alle sue reali esigenze.
L’importanza dello stack height
Uno degli aspetti tecnici più rilevanti nella scelta della scarpa da running è lo stack height, ovvero l’altezza dell’intersuola al tallone. Questo parametro influisce sulle forze di impatto a terra e sulle sollecitazioni trasmesse al corpo:
- Scarpe con un alto stack height: Aumentano le forze di impatto trasmesse alle ginocchia, ma riducono lo stress sul piede e sul tendine di Achille.
- Scarpe con un basso stack height: Diminuiscono le forze trasmesse alle ginocchia, alle anche e alla schiena, ma aumentano quelle sul piede e sul tendine di Achille. Inoltre, queste scarpe riducono l’impatto a terra se il primo appoggio non avviene con il tallone.
Supinatore, pronatore o neutro? Sfatiamo un mito
Molti runner scelgono le scarpe basandosi sulla propria postura del piede, cercando modelli specifici per supinatori, pronatori o neutri. Tuttavia, non esistono evidenze scientifiche che dimostrino che questa scelta riduca il rischio di infortuni. La soluzione più efficace è quella di optare per scarpe neutre e, se necessario, lavorare sulla tecnica di corsa per migliorare la biomeccanica del movimento.
Transizione graduale tra diversi tipi di scarpe
Se si decide di cambiare tipologia di scarpa, è fondamentale effettuare la transizione in modo graduale. Il corpo ha bisogno di tempo per adattarsi a nuovi livelli di ammortizzazione e supporto, e un cambiamento troppo brusco può aumentare il rischio di infortuni.
Conclusioni
Riassumendo, la scelta della scarpa da running non dovrebbe basarsi solo su fattori soggettivi come la sensazione di comfort o la percezione di miglioramento della performance. Ecco alcune linee guida per una scelta più consapevole:
- Il comfort è un buon punto di partenza, ma va integrato con altre valutazioni.
- La descrizione del prodotto può influenzare la percezione del comfort.
- Lo stack height influisce sulle forze di impatto e sulla biomeccanica della corsa.
- La scelta basata sulla postura del piede non è un criterio affidabile per prevenire infortuni.
- La transizione da una tipologia di scarpa all’altra deve essere graduale.
Seguendo questi consigli, sarà più facile individuare la scarpa più adatta alle proprie esigenze e correre in sicurezza.