Quante Volte al Giorno Bisogna Fare Pipì?
In ambulatorio chiedo sempre ai miei pazienti, indipendentemente dal sesso, quante volte al giorno facciano pipì. La domanda può sembrare strana e difficilmente ho una risposta esaustiva.
In condizioni fisiologiche, la via della minzione è attiva da cinque a sette volte al giorno, con un arresto del processo di contenzione tonico del pavimento pelvico. In base al periodo di sviluppo della vita, ci troviamo poi di fronte a:
- processi minzionali involontari, tipici del bambino;
- processi minzionali volontari – frutto dell’armonia tra percezione dello stimolo, condizione ambientale e volontà personale.
Il Processo di Minzione
Il processo di minzione è un susseguirsi di stimoli e inibizioni. Nella fase di riempimento della vescica esiste un livello soglia entro il quale arriva la percezione dello stimolo, il muscolo detrusore della vescica si inibisce, la muscolatura del pavimento pelvico contiene sempre più.
Nella fase di svuotamento – atto principalmente volontario nella popolazione adulta, arriva una scarica neurofisiologica al muscolo detrusore vescicale, che si contrae. L’uretra si rilassa così come il pavimento pelvico, che si inibisce e si avvia l’atto della minzione. Altro elemento importante affinché la minzione avvenga in condizioni fisiologiche è che la pressione nell’uretra sia negativa rispetto quella in vescica: l’urina in tal senso verrebbe prodotta in via facilitata.
Minzione Frequente e Dolore durante la Minzione
Esistono dei casi di minzione frequente – in cui si va troppo spesso in bagno. Questo evento è spesso associato a dolore durante la minzione. In questi casi si parla di incontinenza da urgenza-frequenza e vi è un’eccessiva attività da parte del muscolo detrusore, molto probabilmente causata da false credenze rispetto la minzione o da una eccessiva sensibilità allo stimolo minzionale. Durante gli atti minzionali si fa poca pipì. Spesso si parla di cistite in questi casi, ma per definire con sicurezza tale quadro patologico dovremmo avere degli esami di laboratorio positivi alla presenza di batteri.
In altri casi potremmo essere di fronte al caso opposto. Una situazione in cui non si riesce a percepire distintamente lo stimolo minzionale, il muscolo detrusore è troppo disteso e i muscoli del pavimento pelvico lavorano troppo per contenere, sono ipertonici. Nel quadro appena descritto potrebbe posizionarsi l’incontinenza da sforzo, con perdita di urine durante atti o movimenti improvvisi.
La funzionalità vescicale in associazione alla muscolatura del pavimento pelvico sono fondamentali per il processo di funzionalità urinaria e prevenzione dei possibili esiti riconducibili ai quadri di incontinenza.
Un corretta idratazione ed una educazione vescicale performate sono alla base di un processo neuro-fisiologico che altresì potrebbe esitare in disfunzioni anche socialmente limitanti.
Fare Pipì 20 Volte al Giorno
Concludendo, in che modo possiamo rispondere alla domanda quante volte al giorno bisogna fare pipì? Fare pipì 20 volte al giorno è un segnale d’allarme. Se si tratta di un fenomeno che si ripete spesso, sarà opportuno parlarne al più presto con uno specialista che si occupa del buon funzionamento dell’apparato urogenitale.
Bisogna infine distinguere: fare tanta pipì non significa fare pipì spesso. Come abbiamo visto, il controllo sul processo di minzione è un continuo equilibrio durante la giornata. Si può fare tanta pipì, ma concentrata all’interno di poche volte. Ci sono però dei parametri di frequenza entro i quali la maggior parte della popolazione adulta in salute si iscrive: fare pipì dalle cinque alle sette volte al giorno significa essere all’interno della media.
Carla Sforza