Osteopatia pediatrica e terapia cranio sacrale nel bambino
Osteopatia cos’è?
Quando si parla di osteopatia si hanno spesso le idee un po’ confuse e non si capisce bene di cosa si tratta veramente.
L’osteopatia è definita una professione sanitaria basata su un approccio manuale centrato sulla persona che si integra con la medicina e le altre professioni sanitarie nella cura e nel mantenimento della salute.
In Italia quella dell’osteopata è stata individuata come nuova professione sanitaria autonoma dall’articolo 7 della Legge 3/2018 e con la pubblicazione del profilo professionale nella G.U. del 21/09/2021.
L’osteopata cosa fa?
La figura dell’osteopata focalizza il suo approccio su come lo scheletro, le articolazioni, la circolazione, i muscoli, il tessuto connettivo, i nervi e gli organi interni funzionano nell’insieme. Attraverso una diagnosi delle tecniche manuali, vengono identificate le disfunzioni nel corpo.
Secondo il trattamento osteopatico vengono utilizzate tecniche come la mobilizzazione per il trattamento generale dei tessuti molli, la manipolazione del sistema muscoloscheletrico, dei tessuti connettivi e degli organi.
Sfruttando la capacità intrinseca dell’organismo all’omeostasi, i trattamenti osteopatici stimolano a ripristinare la corretta mobilità delle e tra le strutture corporee, con lo scopo di migliorarne il funzionamento.
Le diverse aree del trattamento osteopatico
Esistono diversi approcci o aree di trattamento:
- Osteopatia Cranio-Sacrale
- Osteopatia Viscerale
- Osteopatia Fasciale
- Osteopatia Strutturale
Questa divisione , rappresenta una schematizzazione didattica utile per capire i vari campi di intervento, ma è importante ricordare che non si può lavorare a compartimenti stagni, altrimenti verrebbe meno il concetto di globalità che caratterizza l’osteopatia.
Osteopatia pediatrica: di cosa si tratta
L’osteopatia pediatrica si basa sugli stessi principi dell’osteopatia “classica” e rappresenta una specializzazione all’interno dell’osteopatia.
Vengono utilizzate tecniche delicate, studiate appositamente per il corpo dei neonati e dei bimbi, che comprendono manipolazioni – pressioni sulla schiena, sul cranio, sull’addome o su altre aree del corpo – e massaggi.
Secondo le tecniche osteopatiche pediatriche è possibile riequilibrare le tensioni superficiali e profonde, ripristinando il normale funzionamento dell’organismo del bambino.
L’osteopata pediatrico segue il bambino da quando è un neonato di poche settimane di vita fino all’adolescenza.
Osteopata per i neonati: le patologie più trattate
Le patologie più comuni nel neonato che vengono trattate nell’osteopatia pediatrica sono:
- plagiocefalia
- rigurgiti e reflusso gastroesofageo
- stitichezza
- coliche gassose
- otiti o sinusiti ricorrenti
Osteopata pediatrico: le patologie più trattate nei bambini
Nei bambini più grandi in età scolare, le patologie trattate nell’osteopatia sono:
- disturbi posturali
- cefalee e mal di testa
- otiti medie ricorrenti
- sinusiti
- problemi di occlusione dentale
- alterazioni della marcia
La terapia cranio-sacrale cos’è?
Nella pratica osteopatica ci sono alcuni termini specifici che vengono spesso utilizzati, quali thrust e terapia craniosacrale, ma cosa sono nello specifico?
- La terapia Craniosacrale è una tecnica manuale nella quale vengono manipolate le ossa craniche. Si basa sul ritmo cranio sacrale che viene dettato dalle fluttuazioni del liquido cerebrospinale. Il riequilibrio di questo meccanismo respiratorio primario avviene attraverso un particolare massaggio che va ad agire proprio nelle sedi in cui si trova il liquor. Queste sono il cranio e tutta la colonna vertebrale fino al coccige. Questa tecnica è peculiare dell’approccio osteopatico.
- I thrust invece sono delle tecniche utilizzate in generale in tutta la medicina manuale (quindi non solo nell’osteopatia), sono tra le più spettacolari per il rumore che segue l’atto manipolativo.
Osteopata: pro e contro
L’osteopatia è una pratica che tutt’oggi divide l’opinione pubblica tra chi crede ciecamente negli effetti benefici dell’osteopatia e chi, invece, la ritiene una disciplina priva di basi scientifiche.
L’importante, in ogni caso, è confrontarsi sempre con il proprio medico di famiglia/pediatra prima di una seduta di osteopatia poiché si tratta di una pratica non indicata a tutte le persone e a tutti i bambini. Le controindicazioni ai trattamenti osteopatici, infatti, sono: traumi cranici, fratture, tumori e tutte le patologie d’urgenza che prevedono ricoveri ospedalieri o la chirurgia.