L’incontinenza urinaria si riferisce alla perdita involontaria di urina, una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. In Italia, si stima che ne soffrano circa 5 milioni di individui, ma nonostante l’impatto negativo sulla qualità della vita, solo il 20% di essi si rivolge a un professionista per ricevere aiuto.
Tipologie di incontinenza urinaria
L’incontinenza urinaria non si manifesta in un’unica forma, ma può essere distinta in diverse categorie:
- Incontinenza da sforzo: si verifica in occasione di un’attività fisica o di uno sforzo che aumenta la pressione intra-addominale, come tossire, starnutire o sollevare pesi.
- Incontinenza da urgenza: caratterizzata da un improvviso e intenso bisogno di urinare, con difficoltà a trattenere l’urina fino a raggiungere il bagno.
- Incontinenza mista: una combinazione di incontinenza da sforzo e da urgenza.
- Incontinenza continua: una perdita costante di urina, spesso dovuta a condizioni neurologiche o danni strutturali.
In questo articolo approfondiremo l’incontinenza urinaria da sforzo, analizzandone le cause, le possibili soluzioni e il ruolo degli esercizi nella riabilitazione.
Incontinenza urinaria da sforzo: definizione e cause
L’incontinenza urinaria da sforzo viene definita come “ogni perdita involontaria di urina in occasione di uno sforzo fisico”. Tale sforzo può consistere in azioni quotidiane come:
- Tossire o starnutire;
- Ridere;
- Camminare o svolgere attività leggere;
- Sollevare pesi o fare esercizi.
Cause principali
Le cause dell’incontinenza urinaria da sforzo sono molteplici e spesso legate a fattori che incidono sulla funzionalità del pavimento pelvico. Tra le principali troviamo:
- Parto: il passaggio del bambino attraverso il canale del parto può indebolire i muscoli del pavimento pelvico e compromettere il controllo della vescica.
- Gravidanza: l’aumento della pressione esercitata dall’utero sulla vescica può portare a episodi di incontinenza.
- Menopausa: il calo degli estrogeni riduce la capacità di attivazione del pavimento pelvico, rendendo più difficile il controllo della vescica.
- Aumento di peso: l’eccesso di peso aumenta la pressione intra-addominale, favorendo la perdita involontaria di urina.
La riabilitazione dell'incontinenza urinaria da sforzo
Se soffri di incontinenza urinaria, puoi rivolgerti a un ambulatorio specializzato nel trattamento del pavimento pelvico, come quello di Sport Clinic Center, dove un’equipe di professionisti effettuerà una valutazione approfondita e imposterà un programma riabilitativo personalizzato.
Approccio riabilitativo
Le linee guida indicano che il trattamento di prima scelta per l’incontinenza urinaria da sforzo nella donna è l’allenamento dei muscoli del pavimento pelvico. Questo approccio include:
- Esercizi per il pavimento pelvico: mirano a rafforzare i muscoli che sostengono la vescica e gli organi pelvici.
- Corretta gestione delle pressioni addominali: tecniche di respirazione e postura per ridurre la pressione sulla vescica.
- Educazione comportamentale: miglioramento dello stile di vita attraverso la gestione del peso, l’idratazione e l’evitamento di cibi irritanti per la vescica.
- Diario minzionale: un registro giornaliero delle abitudini urinarie per identificare pattern e migliorare il controllo della vescica.
Esercizi per il pavimento pelvico
Gli esercizi per il pavimento pelvico sono fondamentali per il recupero della funzionalità urinaria. Tra i più efficaci troviamo:
- Pelvic Floor Muscle Training
Il Pelvic Floor Muscle Training(PFMT) ossia il training per i muscoli del pavimento pelvico è necessario per recuperare resistenza, forza e coordinazione del pavimento. Infatti, vista la complessa interazione che questo distretto ha con il sistema viscerale e muscolo-scheletrico, deve essere abile nello svolgimento di compiti(continenza urinaria) mentre aumenta la pressione Intra-addominale o banalmente ci si muove.
Il primo obiettivo è quello di prendere coscienza della muscolatura da attivare, imparare ad attivare il pavimento pelvico in sinergia con il diaframma respiratorio, stimolare l”attivazione del pavimento pelvico in diverse posizioni e durante esercizi che simulino le attività di vita quotidiana. Non esiste un protocollo di esecuzione: si stabilisce come e quanto allenare la funzione del pavimento pelvico in base ai parametri di forza, resistenza e coordinazione riscontrati durante la valutazione da un fisioterapista esperto.
Ad ogni modo l’esercizio generale, a patto che questo non sia fattore scatenante di perdita e quindi occorre rimodulare l’attività, allena indirettamente il pavimento pelvico.
- Esercizi di core stability
Un core forte aiuta a stabilizzare il bacino e migliorare il controllo della vescica. Alcuni esercizi utili includono:
- Plank: mantieni la posizione per 20-30 secondi, aumentando gradualmente;
- Ponte glutei: sdraiato sulla schiena, solleva il bacino contraendo i glutei e il pavimento pelvico;
- Squat controllati: esegui squat lenti mantenendo la contrazione del pavimento pelvico.
Stile di vita e prevenzione
Oltre agli esercizi, alcuni accorgimenti quotidiani possono aiutare a prevenire e gestire l’incontinenza urinaria da sforzo:
- Mantenere un peso sano per ridurre la pressione sulla vescica;
- Evitare cibi irritanti come caffè, alcol e cibi piccanti;
- Idratarsi correttamente, ma evitando di bere grandi quantità di liquidi in poco tempo;
- Evitare il fumo, che può aggravare il problema attraverso l’irritazione della vescica e la tosse cronica;
- Gestire la stipsi, poiché lo sforzo eccessivo per evacuare può indebolire il pavimento pelvico.
Conclusioni
L’incontinenza urinaria da sforzo è una condizione comune, ma spesso trascurata. Affrontarla con un approccio integrato che include esercizi specifici, educazione comportamentale e cambiamenti nello stile di vita può migliorare significativamente la qualità della vita. Se soffri di incontinenza urinaria, rivolgiti a un professionista per una valutazione e un programma di riabilitazione personalizzato. Il Sport Clinic Center è a disposizione per aiutarti nel percorso di recupero.