Cos’è il Parkour? Come e dove ci si allena? Chi può praticare questo sport?
Sei stanco della solita palestra o delle gare podistiche? Il Parkour, un’attività sportiva originaria delle periferie parigine alla fine degli anni ’80, ha guadagnato sempre più popolarità nel corso degli anni. Fu David Belle nel 1998 a coniare il termine “parkour”, derivato dall’espressione “parcours du combattant“, che significa “percorso del combattente”. La filosofia del parkour si basa sull’abilità, la libertà di movimento nell’ambiente urbano e la capacità di adattare il proprio corpo al contesto, superando ostacoli cittadini come muri, recinzioni e barriere.
Il parkour è considerato l’arte del movimento, ovvero la capacità di spostarsi da un punto all’altro nel modo più dinamico possibile, utilizzando solo il corpo e sfruttando l’ambiente circostante, sia esso naturale o urbano. Questa dinamicità si manifesta attraverso la semplicità, la sicurezza e la velocità con cui si eseguono movimenti atletici e acrobatici, come la corsa, l’arrampicata e il salto. In questo modo, ad esempio, un semplice corrimano può trasformarsi in una rampa di lancio o uno scivolo.
Il parkour può essere praticato a qualsiasi età e livello di abilità, offrendo opportunità per sfruttare al meglio l’ambiente urbano fin dall’infanzia, arrampicandosi su muretti e saltando agilmente di qua e di là. Tuttavia, è importante ricordare che il parkour è uno sport che richiede un alto livello di disciplina, concentrazione e controllo mentale. Pertanto, per coloro che desiderano iniziare, è consigliabile rivolgersi a una scuola e a professionisti esperti nel campo. Scopri i nostri consigli per non farti male praticando parkour.
Il Fascino del Parkour: Significato e Movimenti Fondamentali
Il termine “parkour” ha radici francesi, derivando dal sostantivo “parcours” (che significa “percorso” in italiano). La lettera “c” è stata sostituita con la “k” per influenze inglesi (“park“). Coloro che praticano il parkour vengono chiamati parkourist in inglese e traceur in francese, poiché tracciano un percorso.
David Belle, il fondatore del parkour così come lo conosciamo oggi, è considerato il padre di tutti i traceurs. Dalla sua esperienza come vigile del fuoco alla fine degli anni ’80, Belle ha iniziato a praticare le tecniche apprese durante la sua infanzia nei boschi della campagna francese, applicandole in un contesto urbano a Lisse, un sobborgo di Parigi.
Lezioni di Parkour: Movimenti e Posizioni Principali
Tra gli sport urbani, il parkour è forse quello con il maggior fascino e popolarità. Tuttavia, non deve essere sottovalutato in termini di preparazione fisica e mentale, poiché, nonostante sia una disciplina basata sulla libertà di movimento, richiede una solida base di conoscenze e abilità. Di seguito sono elencati alcuni movimenti e posizioni fondamentali accettati da tutti i praticanti di parkour:
- Cat Leap (Salto del Gatto): spesso preceduto da un salto, questa posizione consiste nell’afferrare il bordo di un muro con entrambe le mani e appoggiare almeno un piede sulla sua superficie.
- Cat Leap to Cat Leap: il movimento da una parete all’altra.
- Climb Up: metodo per superare un ostacolo partendo da una posizione di Cat Leap.
- Dyno: consiste nel partire da una posizione di Cat Leap, per poi proiettare le mani verso l’alto, afferrare una presa e salire.
- Pop Up: posizione simile al Climb Up, ma eseguita su ostacoli più bassi e con maggiore velocità.
- Seat Lap: movimento per spostarsi da una parete a un tetto.
Il parkour è un’attività affascinante e stimolante che richiede dedizione, preparazione e impegno. Se sei interessato a imparare questa disciplina, è importante iniziare con una solida base di conoscenze e abilità, e ricordare che la sicurezza viene sempre prima di tutto. Si tratta infatti di movimenti difficili e che richiedono una certa preparazione atletica, in cui il rischio di sforzare troppo i muscoli è dietro l’angolo!
Esistono scuole di parkour in Italia?
Negli ultimi anni la popolarità di questo sport è cresciuta, facendo nascere corsi e scuole in diverse città italiane. Vediamo alcuni dei centri in Italia in cui puoi prendere lezioni!
Parkour a Firenze
La realtà più importante del Parkour a Firenze è l’Add Academy, un’associazione strettamente legata alla scena nazionale dell’Add/parkour e in contatto con Laurent Piemontesi (uno dei fondatori della disciplina). Da anni, l’Add Academy è attiva sul territorio con corsi settimanali, eventi estivi, esibizioni, partecipazioni a feste dello sport e collaborazioni con il Comune ed enti di altra natura.
Parkour a Bologna
A Bologna, presso l’Eden Park di Via Camillo Casarini, vengono organizzati corsi di parkour per tutte le età e livelli di apprendimento. Le lezioni durano due ore e sono suddivise in due parti: una prima parte a corpo libero (riscaldamento, potenziamento, esercizi di condizionamento) e una seconda dedicata alle tecniche di parkour e freerunning. L’Eden Park organizza anche corsi di Parkour nella sua sede a San Lazzaro di Savena, appena fuori Bologna.
Parkour a Milano
A Milano, il team di atleti Milan Monkeys ha fondato nel 2008 l’Associazione Sportiva Dilettantistica Parkour Milano, con l’obiettivo di diffondere i valori e le metodologie del Parkour al maggior numero possibile di persone interessate. Il Total Natural Training è il luogo dove i Milan Monkeys organizzano corsi e workshop dedicati al Parkour. Altre palestre milanesi dove praticare il Parkour sono il già citato Zero Gravity e il MM Calisthenics Circus di Vanzago (vicino a Rho).
Parkour Roma
A Roma, l’associazione sportiva A.S.D. Crash, composta da appassionati di parkour e freerunning, organizza corsi presso la palestra Valery School Dance dal 2019. Sempre nella capitale, è possibile praticare il parkour all’All Park.
Mappa dei parkour spot nelle città italiane
Praticare parkour significa riappropriarsi degli spazi urbani e viverli in modo diverso: attribuire agli edifici funzioni diverse da quelle per cui sono stati progettati. Nelle città italiane, non mancano luoghi dove allenarsi: a Firenze se vuoi vedere qualcuno fare parkour puoi andare in Piazza Alberti, al Parterre o vicino a Piazza Leopoldo. A Milano gli spot più frequentati sono Largo Nuvolari, Piazza Sant’Ambrogio, la stazione di Porta Garibaldi e la zona Bicocca; a Roma ci sono molti spot e la pagina Facebook Parkour Free Running Roma’s spots ne segnala diversi.