Tensione Muscolare da Stress: Sintomi
Il nostro stato d’animo e la qualità della vita che facciamo influiscono sul nostro fisico.
Quando stiamo affrontando un periodo stressante, abbiamo una cattiva alimentazione, non riposiamo bene la notte o conduciamo una vita sedentaria, potremmo accusare qualche fastidio. La tensione muscolare da stress, un dolore di cui abbiamo, purtroppo, avuto tutti esperienza. Si tratta di un dolore molto riconoscibile, caratterizzato da una tensione involontaria, insistente, dei muscoli del collo e della schiena.
Quando ci troviamo in questa condizione, spesso pensiamo di aver fatto un movimento “sbagliato”, ma in realtà non esistono movimenti “sbagliati” o pericolosi. La causa del problema è piuttosto aver compiuto gesti ripetitivi a cui non siamo solitamente abituati od aver mantenuto una stessa postura a lungo.
Prevenire la Tensione Muscolare da Stress
Prevenire la tensione muscolare da stress richiede impegno, è necessario apportare modifiche allo stile di vita, attraverso una corretta alimentazione, regolarizzando il sonno e soprattutto facendo attività fisica.
Qualsiasi pratica sportiva produce un miglioramento dell’umore, ridurre lo stress ed è quindi di grande aiuto. Un’attività consigliata in questi casi è il pilates medicale, che, oltre ad apportare molteplici vantaggi fisici, ha un effetto anti-stress ed è quindi particolarmente benefico sulla contrazione muscolare da stress.
Prevenire le Contratture Muscolari da Allenamento
Le contratture muscolari sono generalmente dovute ad un eccessivo carico allenante a cui il nostro fisico non si è adattato o all’assenza di riscaldamento prima dell’attività. Per prevenirle diventa quindi fondamentale programmare l’allenamento sulla base di poche ma fondamentali regole:
- L’esercizio deve essere adatto al soggetto che lo pratica.
- Rispettare i tempi di recupero: ascoltare il proprio corpo e non esagerare con lo sforzo.
- Iniziare sempre con una fase di riscaldamento (warm up). Questa fase, preparatoria all’allenamento stesso, comprende un’attività a basso impatto come cyclette o corsa leggera della durata di circa 10-15 minuti e ha lo scopo di attivare il sistema neuromuscolare e quello cardio – respiratorio per prepararlo allo sforzo.
- Dopo l’attività fisica è importante curare la fase di defaticamento: non fermarsi di colpo, ma ridurre gradualmente lo sforzo.
- Fare sempre attività di stretching o allungamento da eseguire con modalità differenti anche a distanza di tempo dall’esercizio.
Contrattura Muscolare che Non Passa: Cosa Fare
Tensione muscolare e contrattura possono persistere nel tempo. In questi casi consigliamo di rivolgersi ai nostri fisioterapisti che potranno indicare il percorso riabilitativo più idoneo. Le sedute potranno prevedere anche terapia strumentale come ad esempio:
- Tecarterapia: un sistema curativo che sfrutta l’applicazione di un campo elettromagnetico alternato che accumula e respinge le cariche elettriche, presenti sotto forma di ioni, in ogni substrato biologico. L’energia accumulata viene trasferita al tessuto senza essere proiettata dall’esterno, inducendo rilassamento e facendo percepire al paziente calore nelle zone trattate.
- Kinesio taping: un bendaggio adesivo elastico con effetto terapeutico bio-meccanico che basa la sua efficacia sul processo di guarigione naturale del corpo. È efficace nel ridurre la tensione muscolare.
- Massaggio fisioterapico decontratturante: viene eseguito da un professionista. Nelle contratture più ostili e localizzate in fasci profondi, possono essere estremamente utili nel velocizzare il decorso.
- Laserterapia: con il termine laserterapia si comprende genericamente tutte le tecniche mediche svolte grazie all’utilizzo di strumentazione laser. Viene sfruttata la biostimolazione, cioè l’attivazione delle reazioni biochimiche nei tessuti. Questo comporta: vasodilatazione, eliminazione dei cataboliti, drenaggio linfatico e inibizione delle terminazioni nervose del dolore.
Ogni tecnica citata ha le sue peculiarità e risulta più o meno efficace in base alle problematiche riscontrate nel paziente; per questo consigliamo una visita conoscitiva con i fisioterapisti del nostro centro che sapranno indicarvi il trattamento più adatto a risolvere la vostra situazione.
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