Come prepararsi per il Cammino degli Dei
Sport Clinic Risponde
Dott. Simone Chesi
Ciao, siamo Laura, Martina e Francesca, tre ragazze di circa trent’anni che si sono messe in testa di realizzare un piccolo sogno: il cammino degli dei tra Firenze e Bologna. Facile direte voi, ma noi non siamo proprio delle sportive, ci piace fare passeggiate e dedichiamo molto tempo a questa attività, ma un cammino è un’altra cosa… siamo perciò a chiedervi consiglio.. come prepararsi per questo cammino? che tipo di allenamenti preparatori fare? quanti chilometri al giorno possiamo realisticamente pensare di fare?
Ciao Laura, Martina e Francesca,
sapete come si trasforma un sogno in realtà? Con una buona programmazione!
La Via degli Dei è uno dei percorsi di trekking più famosi e conosciuti in Italia. Si può percorrere da Bologna a Firenze o viceversa, in totale sicurezza poiché è sempre ben segnato ed ha al suo interno strutture ricettive dove è possibile sostare. Negli ultimi anni si è diffusa sempre più la buona abitudine di camminare, come antistress, per perdere peso o semplicemente per prendersi cura della propria salute.
Spesso ci si appassiona e sfidiamo noi stessi con obiettivi sempre più impegnativi.
I cammini però non attraggono solo chi fa scalpitare regolarmente le gambe. Capita molto frequentemente che in una compagnia di amici ci sia chi propone e organizza un gruppo di persone per chiacchierare e muovere passi, uno dopo l’altro. Sembra un gioco da nulla, metto le scarpe e “tanto devo solo camminare”.
Camminare è istintivo ma preparare il cammino degli Dei è un’altra cosa.
Stiamo parlando di un percorso lungo circa 130 km con dislivello positivo di quasi 5000 m.
Prima del Cammino: auto-valutazione
Prima di tutto occorre valutare le proprie capacità, senza sovrastimarle. Solitamente l’itinerario è suddiviso, per consuetudine, bellezza e fruibilità di alloggi, in 5 o 6 tappe ma è chiaramente modulabile in base all’attitudine del camminatore.
In secondo luogo è importante curare l’abbigliamento, indossando capi traspiranti a strati (cipolla) in modo da potersi adattare velocemente alle condizioni climatiche. Le scarpe devono essere comode e adatte alla stagione nella quale hai intenzione di affrontare il cammino. Più sono leggere e minore sarà il dispendio energetico. Le scarpe che deciderai di portare nel cammino dovranno essere testate e usate durante gli allenamenti. Non deve essere fatto l’errore di affrontare un trekking, soprattutto se di più giorni, con calzature nuove!
La preparazione fisica per il Cammino degli Dei
Veniamo ora alla preparazione fisica. Per evitare di farsi prendere dai crampi ai polpacci sarà necessario allenare sia il gesto specifico camminando su sentieri, sia la forza del proprio fisico. Per quest’ultima è bene iniziare con largo anticipo. Un programma di allenamento per lo sviluppo di forza richiede circa 3 mesi. È consigliabile non allenare soltanto le gambe, ma tutto il fisico, poiché sarà sollecitato a pieno durante il cammino. Per quanto riguarda invece il gesto specifico, l’indicazione è quella di mettere prima su un po’ di chilometri senza grossi dislivelli e poi introdurre progressivamente percorsi maggiormente impegnativi. Quando ci si allena per camminare circa 20km giornalieri occorre tenere in conto di stare sulle gambe molte ore. Non è una cosa da poco, soprattutto se si indossa lo zaino e se i percorsi sono uniti alle salite.
Per prepararsi è bene iniziare con uscite più frequenti ma brevi, piuttosto che sporadiche e lunghe.
Questo serve per fare il famoso “fiato”, far adattare il proprio fisico, senza farsi sopraffare dal dolore alle gambe dato dalla nuova attività o da un carico più alto di quello che riesci a tollerare. Se senti dolore diffuso nelle 24h dopo aver camminato e non permane anche a riposo, non preoccuparti, è una reazione spontanea del corpo a qualcosa di nuovo. Sembra ovvio pensare che per preparare un cammino occorra far girare solo le gambe. Invece no. Un corpo allenato a 360° permetterà una performance migliore e un divertimento assicurato.
A tal fine è possibile progettare degli allenamenti funzionali ad alta intensità che possano portare il cuore su una soglia anaerobica e allo stesso tempo lavorare con degli schemi corporei completi, migliorando forza e resistenza allo sforzo. Devi sapere che correre non equivale a camminare.
Attenzione quindi per i runner, anche più esperti: la cinematica della corsa è completamente diversa da quella del cammino. I tempi e le modalità di appoggio, di carico e di stacco non sono gli stessi. Anche i maratoneti quindi hanno bisogno di allenarsi per percorrere la Via degli Dei.
Affrontare il percorso del cammino
Per riassumere
- Progettate in anticipo la vostra preparazione fisica.
- Suddividetela in allenamenti specifici con cammino su sentieri e sessioni generali che coinvolgano tutto il corpo.
- Provate allenamenti HIIT (High Intensity Interval Training). Siate progressive con entrambe le tipologie di training, ridurrete così la probabilità di infortuni che potrebbero rallentare la vostra preparazione. Meglio sedute meno intense ma più frequenti.
- Per quanto riguarda l’allenamento della forza e resistenza allo sforzo è consigliabile effettuare un paio di sessioni a settimana.
In conclusione, più sarete allenate e maggiormente vi godrete il cammino con i suoi meravigliosi paesaggi.
Sul sito della Via degli Dei potete trovare informazioni molto utili sul percorso, come ad esempio le varie tappe, i dislivelli, il tempo stimato e le strutture ricettive.
Buon allenamento e buon cammino!
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