App Corsa: il Momento è Quello Giusto

Ascoltare il proprio corpo è il segreto della corretta riuscita di qualsiasi prestazione fisica. Imparare a conoscere i propri limiti, i punti deboli, gli aspetti da migliorare è la chiave di volta di un serio percorso di allenamento. La corsa, in particolar modo, è tra le attività sportive che più richiede un attento studio del proprio corpo. 

Si diventa runner, amatori o professionisti, seguendo una preparazione graduale e progressiva: il programma di training va di pari passo con i progressi e le risposte che riceviamo dal nostro fisico. Per questa ragione risulta importante tenere traccia della propria attività su base settimanale e mensile. Misurare i valori delle nostre performance è importante perché ci consente di valutare non solo le risposte che arrivano dal nostro organismo, ma anche gli ambienti e i percorsi migliori, le tipologie di terreno più adatte, la differenza tra le sessioni di allenamento in solitaria o in gruppo. Se, fino a poco più di dieci anni fa, gli strumenti a disposizione erano limitati al cronometro, ai paletti e agli elementi di segnalazione apposti dopo accurate misurazioni a livello fisico, oggi tutto è cambiato. Le app running rappresentano un valido aiuto per tracciare un quadro complessivo delle attività podistiche.

Correre, a qualsiasi età lo si faccia, non è un gioco e nemmeno un passatempo a cui non dare troppo peso. Si tratta di una vera e propria attività sportiva che, se fatta bene, può migliorare significativamente la nostra salute a livello fisico e mentale. L’esercizio aerobico equilibrato ci aiuta infatti a far funzionare meglio il cuore, a ridurre lo stress, migliorare e persino prevenire i sintomi della depressione. 

In tutto ciò, qual è il ruolo delle app running? Le app per la corsa non ci aiutano ad andare più forte, non contribuiscono a farci metabolizzare meglio il cibo e a fornirci energia subito disponibile per la corsa. Nemmeno si può usare il telefono come sostegno qualora sentissimo male all’altezza del ginocchio. Le app per il running servono ad automatizzare il controllo sulle nostre prestazioni, ovvero:

• monitorare
• registrare
• analizzare
• comparare
• processare

Con un’app di running il tracking delle proprie corse è sempre monitorabile. Ci sono molte applicazioni utili per allenarsi e monitorare i dati delle proprie corse, tuttavia non esiste la migliore app running in assoluto. Esiste semmai l’applicazione più adatta alle necessità e agli obiettivi del singolo utente. Scaricare un’app running, che tu abbia iOS o Android, è un incentivo a tenerti in forma avendo sotto controllo tutte le tue prestazioni, con l’opportunità di migliorarti e di parlarne con amici e conoscenti. Molte app corsa sono ormai vere e proprie comunità di appassionati e di runner, dove è possibile condividere esperienze, confrontarsi o sfidarsi. Allenarsi correndo non è mai stato così social. Sono tante le app che possono aiutarti a sviluppare e potenziare le tue performance. Esistono app running pensate per qualsiasi tipo di runner.

Strava (Android – iOS)

Strava, una delle app running più scaricate da podisti e ciclisti di tutto il mondo, è la più social delle app per la corsa. Oltre a preparare i percorsi, rilevare e registrare tramite GPS i dati relativi a giri e corse, l’app permette la condivisione di quest’ultimi, con la possibilità aggiuntiva di partecipare a sfide mensili da pubblicare via social. Una vera e propria community: Strava è sicuramente la migliore app corsa in termini di interattività, socialità. Le statistiche dell’attività (distanza, passo, velocità, calorie bruciate, dislivello percorso) sono realmente interattive: gli utenti possono interagire con gli altri iscritti/runner iscrivendosi ai vari club (ce n’è uno per qualsiasi questione legata all’attività sportiva) e confrontarsi con gli amici condividendo prestazioni, performance, allenamenti.

Adidas Running (Android – iOS)

Adidas Training (ex Runtastic) è un’app corsa ottima per tracciare con il GPS le tue attività da runner, contare le calorie bruciate, la distanza e la durata degli allenamenti. Ha però una funzione in più rispetto ad altre applicazioni: l’allenatore vocale per le “ripetute”, nella corsa con questo termine si intendono le ripetizioni, più volte, dello stesso tratto di corsa a velocità alterne, passando da fasi ad alta intensità a periodi di recupero con ritmi più lenti. Adidas Running è, quindi, la migliore app corsa per un training/preparazione individuale, molte delle sue funzioni hanno come focus del perfezionamento e potenziamento delle capacità del singolo. Esistono poi, certamente, anche gruppi di allenamento per gareggiare contro altri runner da tutto il mondo.

Nike Run Club (Android – iOS)

Nike Run Club, app running nata nel 2016, è tra le migliori in circolazione: unisce il concetto di tracking a quello di coaching. Offre tutte le funzionalità per monitorare e registrare le tue corse (andatura, distanza, frequenza cardiaca…), proponendoti percorsi personalizzati e guidati per migliorare le tue prestazioni e raggiungere nuovi obiettivi. Non manca ovviamente la possibilità di partecipare a sfide settimanali e mensili invitando i propri amici. In più, ogni volta che batti un tuo record personale, guadagni badge e trofei.

Couch to 5K (Android – iOS)

Couch to 5K è la migliore app running per principianti: è sviluppata per venire incontro all’utente più pigro, il cosiddetto “couch potato” (“poltrone” in italiano). Non a caso il nome e lo slogan dell’app recitano: “dal divano ai tuoi (primi) 5 chilometri”.
Couch to 5K è quindi perfetta per chi è alle prime armi e vuole imparare a conoscere il mondo della corsa. L’app guida l’utente step by step: passo dopo passo, l’allenamento è strutturato per settimane e obiettivi.
Solo in inglese, per adesso.

MapMyRun (Android – iOS)

MapMyRun è l’app running dei viaggiatori: oltre alle solite funzioni base di tracking, MapMyRun aggrega i dati di tutti gli iscritti e ti consente di scoprire i percorsi più frequentati ovunque tu sia. Se ti trovi in viaggio, puoi quindi scoprire i posti più belli e sicuri dove allenarti e correre.

Ma ha davvero senso cercare la migliore app running in assoluto? Forse è piuttosto il caso di capire qual è quella che offre le funzionalità più vicine alle proprie esigenze. 

C’è poi un altro fattore da considerare. Anche i runner più esperti concordano che non è tanto l’app, quando il device, il dispositivo. L’accuratezza del GPS dipende da una serie di fattori. La qualità del sensore GPS, cioè la sua precisione e la velocità nel comunicare con i satelliti geostazionari. Inoltre c’è da considerare l’aspetto dell’hardware, che si tratti di uno smartphone o di un orologio, un tracker da polso, ad influire saranno comunque soprattutto la RAM a disposizione e le performance del processore. 

Nel corso degli ultimi anni i principali produttori di smartphone hanno aggiornato i loro sensori GPS in modo da ricevere dati satellitari sempre più accurati. Oltre al sistema di satelliti DOD, di base negli Stati Uniti e legato al Dipartimento della Difesa, sono stati aggiunti i satelliti russi GLONASS, per avere dati di posizionamento molto più affidabili.

Nel 2011 i device con tecnologia A-GPS avevano una precisione con uno scarto di circa 5-8 metri sulla reale posizione. Ad oggi (2021-2022) questo scarto si è ancor più ridotto, scendendo fino a 3-4 metri.
Esistono però alcuni consigli che ci consentono di ottenere dati più precisi indipendentemente dall’app o dallo smartphone che utilizziamo. Vediamone alcuni:

• Affronta percorsi all’aperto, su strade libere ai lati e piane – avrai dati più precisi. Avere intorno alberi dalle foglie fitte o edifici alti con altri segnali satellitari, creerà maggiori imprecisioni.
• Privilegia percorsi lineari – le curve, specialmente quelle strette, ti fanno cambiare direzione. Ogni volta che cambi rotta, il dispositivo potrebbe perdere il segnale.
• Attenzione se stai facendo un percorso ad anello, va bene finché si gira solo una o due volte. Correre per 10 km su un tratto di sentiero di un chilometro potrebbe restituire risultati piuttosto imprecisi.
• Per chi si allena a correre intensamente su brevi distanze le app corsa potrebbero non rivelarsi utili. Lo smartphone si basa sulla media dei segnali nel tempo e dunque la precisione media complessiva è migliore sulle distanze più lunghe. Brevi intervalli di corse di velocità di poche centinaia di metri potrebbero essere tracciati con imprecisione.