Allenamento in casa e riabilitazione
La chiave del successo di ogni percorso riabilitativo risiede nella continuità.
La continuità consente al paziente di seguire con costanza il percorso fisioterapico intrapreso, riconoscendone gli sviluppi e individuando in modo consapevole i progressi raggiunti.
Il fisioterapista, ricevendo dal paziente feedback costanti, segue e monitora gli sviluppi della condizione clinica, modificando e implementando le richieste motorie necessarie per raggiungere al meglio gli obiettivi prefissati.
Ma come mantenere la continuità in un periodo come questo? L’allenamento in casa è la risposta.
La costanza: la chiave dell'allenamento
Non è semplice portare avanti con continuità e costanza un percorso riabilitativo, e la difficoltà può essere sicuramente maggiore in questo periodo così delicato e complesso. Tuttavia l’impossibilità di raggiungere il centro riabilitativo di fiducia (o l’impianto sportivo di allenamento) non può fermare il nostro percorso.
Una pausa eccessiva, specialmente se avviene in un momento importante dell’attività, può portare ad un netto rallentamento del processo di guarigione o può addirittura determinarne il fallimento. La perdita di costanza nell’esercizio comporta anche un graduale declino di tutti quei parametri cardiovascolari e di performance muscolare raggiunti nel tempo con tanto sforzo.
Fortunatamente lo sviluppo costante delle nuove tecnologie e l’evoluzione delle modalità comunicative ci vengono in aiuto, fornendoci una valida soluzione per evitare la brusca interruzione delle attività riabilitative e sportive: l’allenamento in casa seguito da un fisioterapista esperto.
Tramite le numerosissime piattaforme virtuali di videocomunicazione è possibile infatti rimanere in contatto con il fisioterapista di fiducia e ricevere in modo semplice e costante aggiornamenti e consigli per proseguire il proprio percorso senza doversi recare in palestra.
Allenarsi a casa come in palestra
La maggior parte degli esercizi prescritti dal fisioterapista non richiederanno l’utilizzo di attrezzi specifici presenti nelle palestre, ma prevederanno l’utilizzo di oggetti di uso comune, solitamente presenti in tutte le case.
Si potranno così eseguire una moltitudine di esercizi diversi e chiunque potrà allenarsi a casa come in palestra, proseguendo in modo efficace ed efficiente il percorso riabilitativo.
Come allenarsi in casa
Possiamo così scoprire che la seduta del nostro divano è un ottimo appoggio rialzato per svolgere esercizi per arto inferiore, come bulgarian squat, hip trust o esercizio di core stability supino.
Un piccolo tappetino o un panno di stoffa funzioneranno come slide-disk, consentendo al paziente di eseguire esercizi svolti con appoggio su una sola gamba (in monopodalica) guidati in varie direzioni di movimento.
Lo stesso tappetino o panno potrà essere inoltre utilizzato per mantenere o recuperare la mobilità della spalla, facendolo scivolare lungo una superficie liscia come l’anta di un armadio o lo stipite di una porta.
In alcuni casi, per un efficace allenamento in casa sarà sufficiente il proprio corpo.
Come, ad esempio, nello svolgimento di esercizi di core stability, componente che viene inserita in moltissimi percorsi riabilitativi di diverso genere (riabilitazione di arto superiore, inferiore o back- pain) e che soddisfa una varietà importante di richieste motorie senza la necessità di alcun attrezzo.
Per chi volesse implementare il task motorio, è possibile utilizzare una fit-ball oppure altri oggetti di uso comune, come un panchetto o qualche cuscino.
In ogni caso, prima di intraprendere programmi di allenamento in casa in modo autonomo, è sempre importante confrontarsi con il proprio fisioterapista di fiducia. In questo modo si comprenderanno perfettamente la modalità di esecuzione degli esercizi e si eviterà di imbattersi in errori che potrebbero compromettere la buona riuscita del percorso.