Perché vengono i crampi e cosa sono?
Sarà capitato a tutti di avere i crampi alle gambe o, in probabilità minori, ad altre parti del corpo. Giusto?
Il crampo ti avverte, lo senti arrivare, ma in un attimo ti immobilizza!
Cosa sono i crampi?
Il crampo è una contrazione involontaria, e improvvisa, delle fibre muscolari che dura qualche secondo. Un crampo può causare forte dolore e immobilizzare temporaneamente l’area interessata.
Si crede che i crampi alle gambe, e in generale quelli muscolari, possano avere origine da fattori nutrizionali come la disidratazione o la carenza di elettroliti come sodio, potassio, calcio e magnesio.
Questa teoria, tuttavia, è sempre più messa in discussione. Dati scientifici ci mostrano che i soggetti colpiti da crampi muscolari hanno livelli di elettroliti e di idratazione paragonabili a coloro che non hanno sviluppato crampi.
Gli atleti di endurance, coloro che producono sforzi per un periodo di tempo prolungato come ad esempio i runner o i ciclisti, perdono molta acqua – attraverso il sudore – durante l’attività, ma gli elettroliti rimangono concentrati nel circolo sanguigno.
Si crea così la sensazione di sete che, se assecondata, riporta l’equilibrio omeostatico.
Sono utili gli integratori?
No.
Non occorre fare uso di integratori di sali minerali: è sufficiente rimanere idratati.
Il nostro corpo mette in atto dei meccanismi per mantenere il suo equilibrio. Dobbiamo imparare a percepire i segnali che ci manda.
La disidratazione spesso viene ingiustamente accusata di essere la causa dei crampi. Gli studi dimostrano che non è un fattore determinante.
Si tratta di ipertermia? L’ipertermia rappresenta la temperatura corporea elevata e, no, non è una delle potenziali cause dello sviluppo di crampi.
Ma allora perché vengono i crampi?
Il crampo muscolare è una condizione non correlata né alla temperatura corporea, né alla carenza di elettroliti, nè alla disidratazione.
Se il crampo avviene durante un’attività fisica è più probabile che sia l’affaticamento muscolare la sua reale causa.
I crampi colpiscono i gruppi muscolari in cui vi sono contrazioni ripetitive, in base all’attività svolta. I muscoli a cui è richiesto uno sforzo minimo, non sviluppano crampi.
Tra le cause che quindi possono davvero causare un crampo sono:
- un’inadeguata preparazione fisica allo sforzo
- uno sforzo improvviso
- un cambiamento di intensità dell’attività fisica
Cosa fare per i crampi?
I migliori consigli da tenere a mente sono:
- pianificare per tempo la preparazione atletica
- allenarsi con frequenza per essere pronti ad un eventuale sforzo maggiore
Per far passare un crampo la cosa migliore da fare sul momento è lo stretching: allungare delicatamente, e non bruscamente, il gruppo muscolare colpito.
Il polpaccio è un muscolo spesso colpito da crampi: per il suo corretto allungamento mettetevi in piedi – di fronte a una parete su cui appoggiare le mani – portate la gamba colpita indietro e, mantenendo il ginocchio disteso ed il tallone a terra, spingete contro la parete come se voleste spostarla.
Mantenete la posizione fino a quando non sentite passare sia la tensione che il dolore: in una trentina di secondi circa.
Ripetere più volte se necessario.
Una volta risolta la fase acuta è consigliabile fare dell’attività aerobica a bassa intensità per ossigenare la muscolatura e rilassarla.
È invece opportuno contattare il proprio medico di fiducia se i crampi si presentano senza un’apparente motivazione: quindi non durante l’attività fisica o al termine della stessa.
Se oltre ai crampi soffri di altri dolori che puntualmente si presentano dopo l’attività sportiva, presso Sport Clinic Center è possibile effettuare un’analisi biomeccanica della corsa. Verrai seguito da un fisioterapista esperto che valuterà se i tuoi movimenti e la tua postura sono corretti o migliorabili .